Gourmet
Chi è Michael Mayr, lo chef del Quellenhof Luxury Resort Passeier?
By Evelyn - 07.06.2020Michael Mayr
Chef al Quellenhof Luxury Resort Passeier *****
Nato il 07.01.1980 a Schwaz in Tirolo
Paese d’origine: 6215 Achenkirch
Stato di famiglia: sposato con Nina Mayr e ha 2 bambine Amelie e Lilly
Chef al Quellenhof Luxury Resort Passeier *****
Nato il 07.01.1980 a Schwaz in Tirolo
Paese d’origine: 6215 Achenkirch
Stato di famiglia: sposato con Nina Mayr e ha 2 bambine Amelie e Lilly
La carriera da cuoco di Michael Mayr è iniziata nel piccolo paese di Achenkirch
Dopo molti anni trascorsi nelle cucine di classe, premiate con “cappelli” dalla guida Gault&Millau e “stelle” dalla Guida Michelin, ha cucinato in molti hotel 5 stelle in Austria, tra i tanti anche sotto lo chef stellato Walter Eselböck al Taubenkobel. Dal 2002 lavora al Quellenhof Luxury Resort Passeier e fuori stagione gli piace ancora collaborare con famosi e rinomati chef.
Al Quellenhof Luxury Resort Passeier Mayr guida una brigata di 40 cuochi e vizia in modo esclusivo gli ospiti di casa che risiedono nelle 170 suite. Oltre alla classica cucina dell’hotel Michael guida il bistrò, il ristorante classico, il Ristorante "Sky “Teppanyaki” (cucina giapponese) e la Quellenhof Gourmetstube 1897.
Al Quellenhof Luxury Resort Passeier Mayr guida una brigata di 40 cuochi e vizia in modo esclusivo gli ospiti di casa che risiedono nelle 170 suite. Oltre alla classica cucina dell’hotel Michael guida il bistrò, il ristorante classico, il Ristorante "Sky “Teppanyaki” (cucina giapponese) e la Quellenhof Gourmetstube 1897.
La Quellenhof Gourmetstube 1897 è stata inaugurata nel 2016 e il suo "1897" richiama la data di fondazione dell'albergo Quellenhof. Negli ultimi anni il ristorante è diventato un punto di riferimento della cucina in Alto Adige: le ottime recensioni degli ospiti locali confermano il successo del nuovo Gourmetstube gestito dallo chef Michael Mayr e dal mâitre Matteo Lattanzi.
La guida "Der Große Restaurant & Hotel Guide" aveva scoperto il nuovo ristorante gourmet già nel 2017 e lo aveva premiato come "Ristorante dell’anno in Alto Adige 2018“. Nel 2020 gli sono stati assegnati 3 „cappelli“.
La guida Gault&Millau 2020 ha premiato il ristorante con 3 „cappelli“ e 15 punti. La guida Schlemmer Atlas 2020 gli ha assegnato 3 „cucchiai“ e la tendenza è in crescita.
Serve un buon team!. Michael Mayr nella foto con i suoi 3 Sous-Chef: Karin (1° da sinistra), Roman (3° da sinistra) e Klaus (4° da sinistra).
Per Michael Mayr gli aggiornamenti frequenti come il dipolma di assaggiatore di formaggio sono molto importanti. Tra gli eventi a cui partecipa ci sono anche diverse sfide culinarie. A giugno 2018 per esempio Michael Mayr ha partecipato insieme a Christa Kofler, sua protetta e chef entremétier, al “The Mountain Chef unplugged 2018“. La grande sfida per 3 giovani cuochi era quella di cucinare un piatto tipico, non come al solito sui „loro“ fornelli, ma a 2.000 metri di altezza. Con il piatto „Salmerino alpino con finferli, ravioli alle ortiche della Val d’Ultimo ed espuma di patate e speck” Christa è riuscita a stregare la giuria.
Quando cucino a casa, sperimento naturalmente nuove ricette e cerco nuovi sapori per adattarmi ai trend e alla stagione. Non si può pensare bene, amare bene o dormire bene, se non si ha mangiato bene.
Un ordinario giorno di lavoro
La giornata inizia presto con un breve meeting sui menù e la divisione del lavoro seguito da ordini, consegne, ripartizione e controllo degli alimenti.
"Mike", come lo chiamano tutti i suoi colleghi, lavora poi col suo team in cucina, prova e assaggia nuovi piatti, prepara i menù per i giorni successivi e scrive i menù speciali per le allergie.
All’ordine del giorno ci sono anche colloqui con gli altri capi servizio e la suddivisione del lavoro per il servizio serale. Per pranzo Mike aiuta a cucinare nel ristorante à la carte e poi fa una breve pausa. Spesso lo si trova che gioca sul campo da tennis.
Alle 16.00 Mike è di nuovo in cucina. Vengono terminati i singoli elementi e ogni portata viene impiattata da lui davanti al team del ristorante. I colleghi camerieri sono ora ponti per la spiegazione del menù.
Tra le sue passioni ci sono anche le preparazioni per il suo ristorante Gourmetstube 1897, dove cucina e prepara i piatti. Prima che la sua lunga giornata volga al termine, dopo il servizio, Mike fa sempre visita di persona agli ospiti del ristorante gourmet
"Mike", come lo chiamano tutti i suoi colleghi, lavora poi col suo team in cucina, prova e assaggia nuovi piatti, prepara i menù per i giorni successivi e scrive i menù speciali per le allergie.
All’ordine del giorno ci sono anche colloqui con gli altri capi servizio e la suddivisione del lavoro per il servizio serale. Per pranzo Mike aiuta a cucinare nel ristorante à la carte e poi fa una breve pausa. Spesso lo si trova che gioca sul campo da tennis.
Alle 16.00 Mike è di nuovo in cucina. Vengono terminati i singoli elementi e ogni portata viene impiattata da lui davanti al team del ristorante. I colleghi camerieri sono ora ponti per la spiegazione del menù.
Tra le sue passioni ci sono anche le preparazioni per il suo ristorante Gourmetstube 1897, dove cucina e prepara i piatti. Prima che la sua lunga giornata volga al termine, dopo il servizio, Mike fa sempre visita di persona agli ospiti del ristorante gourmet