Gourmet
"Cocktail Experience" inspired by Jerry Thomas
By Carol Ackenheil - 21.03.2022Ogni cocktail ha una sua storia
L’ispirazione per un cocktail può nascere sviluppando un tema. A volte viene creato su misura per un ospite, in base alle sue preferenze di gusto o il particolare mood in cui si trova.
Alla base del drink giusto nel momento giusto sta proprio la Mixology, un’arte frutto di una profonda ricerca sugli ingredienti, le tecniche e la presentazione, e che nulla lascia al caso. Nasce così la Cocktail Experience.
L’ispirazione per questa Cocktail Collection fu Jerry Thomas, il “Professore” e uno dei padri del moderno Bartending:
160 anni fa, il visionario dei cocktail americano scrisse il primo libro sull’arte del bere miscelato. Noi ci siamo immaginato che Jerry Thomas potesse essere qui con noi per esperimentare con le possibilità della Mixology di oggi e vi presentiamo il risultato della nostra ricerca sul libro originario di Thomas Jerry.
L’ispirazione per il suo più famoso cocktail “Blue Blazer” gli viene proprio durante una rapina del saloon.
Da giovanissimo, Jerry Thomas si imbarca come mozzo su una nave e viaggia per il Sud America. Poi approda nella San Francisco in pieno periodo “Gold rush”. Di giorno, setaccia le acque del fiume Youba alla ricerca dell’oro. Di sera, lavora in un saloon, per arrotondare.
Quando dei malintenzionati entrano nel saloon per fare una rapina, li convince ad assaggiare prima il suo cocktail. Lasciano il saloon senza fare resistenza, troppo carichi ormai per completare la rapina. La cassa è salva. Tuttavia, per questo efficace cocktail anti-rapina, il Blue Blazer con il suo famoso effetto dalla fiamma blu, ci vuole un whiskey di così alta gradazione alcolica che non è tanto facile trovarlo in commercio. Nel 1859, Thomas Jerry parte per l’Europa in cerca di nuovi stimoli. Nel bagaglio porta con sé la sua attrezzatura in argento. Ha il valore vertiginoso di 5.000 $. Lavorerà nei grandi alberghi di Londra e Parigi. Nel 1866, Jerry Thomas apre uno sfarzoso locale al Broadway e crea innumerevoli cocktails.
L’ispirazione per un cocktail può nascere sviluppando un tema. A volte viene creato su misura per un ospite, in base alle sue preferenze di gusto o il particolare mood in cui si trova.
Alla base del drink giusto nel momento giusto sta proprio la Mixology, un’arte frutto di una profonda ricerca sugli ingredienti, le tecniche e la presentazione, e che nulla lascia al caso. Nasce così la Cocktail Experience.
L’ispirazione per questa Cocktail Collection fu Jerry Thomas, il “Professore” e uno dei padri del moderno Bartending:
160 anni fa, il visionario dei cocktail americano scrisse il primo libro sull’arte del bere miscelato. Noi ci siamo immaginato che Jerry Thomas potesse essere qui con noi per esperimentare con le possibilità della Mixology di oggi e vi presentiamo il risultato della nostra ricerca sul libro originario di Thomas Jerry.
L’ispirazione per il suo più famoso cocktail “Blue Blazer” gli viene proprio durante una rapina del saloon.
Da giovanissimo, Jerry Thomas si imbarca come mozzo su una nave e viaggia per il Sud America. Poi approda nella San Francisco in pieno periodo “Gold rush”. Di giorno, setaccia le acque del fiume Youba alla ricerca dell’oro. Di sera, lavora in un saloon, per arrotondare.
Quando dei malintenzionati entrano nel saloon per fare una rapina, li convince ad assaggiare prima il suo cocktail. Lasciano il saloon senza fare resistenza, troppo carichi ormai per completare la rapina. La cassa è salva. Tuttavia, per questo efficace cocktail anti-rapina, il Blue Blazer con il suo famoso effetto dalla fiamma blu, ci vuole un whiskey di così alta gradazione alcolica che non è tanto facile trovarlo in commercio. Nel 1859, Thomas Jerry parte per l’Europa in cerca di nuovi stimoli. Nel bagaglio porta con sé la sua attrezzatura in argento. Ha il valore vertiginoso di 5.000 $. Lavorerà nei grandi alberghi di Londra e Parigi. Nel 1866, Jerry Thomas apre uno sfarzoso locale al Broadway e crea innumerevoli cocktails.
I grandi Cocktail del “Professor” Jerry Thomas
Gli appassionati dei cocktail sanno bene che il twist non solo si balla: perché una variante della ricetta originale nella quale si sostituisce un ingrediente con un altro, oppure viene utilizzata una tecnica differente e spesso innovativa rispetto a quella classica, è un modo perfetto per riscoprire i vecchi sapori in chiave moderna.
Non importa se avete voglia di un cocktail forte, se preferite il Low abv, ovvero i drink con gradazione alcolica uguale o inferiore al 21% vol., oppure vi piace bere analcolico. Con la nostra “Cocktail Experience” e una discreta collezione di twist sul tema di “Jerry Thomas”, troverete senz’altro il cocktail giusto per voi.
Viva Jerry Thomas!
Gli appassionati dei cocktail sanno bene che il twist non solo si balla: perché una variante della ricetta originale nella quale si sostituisce un ingrediente con un altro, oppure viene utilizzata una tecnica differente e spesso innovativa rispetto a quella classica, è un modo perfetto per riscoprire i vecchi sapori in chiave moderna.
Non importa se avete voglia di un cocktail forte, se preferite il Low abv, ovvero i drink con gradazione alcolica uguale o inferiore al 21% vol., oppure vi piace bere analcolico. Con la nostra “Cocktail Experience” e una discreta collezione di twist sul tema di “Jerry Thomas”, troverete senz’altro il cocktail giusto per voi.
Viva Jerry Thomas!
(c) Jerry Thomas Bartenders Guide 1862