In Italia festeggiamo Halloween fondamentalmente perché lo festeggiano negli USA. In realtà, non è una festa americana ma celtica. Se il capodanno celtico cadeva però effettivamente sul 31 ottobre sarà ormai difficile da verificare. Pare che vi siano stati più calendari celtici? È da quei tempi che persiste la tesi che nella notte di Halloween, i confini tra i mondi sarebbero più sottili o più fluidi. Per non rischiare, abbiamo già procurato delle zucche. Tanto per dare un segnale che da noi la luce c’è ma che abbiamo posto solamente per le anime gentili. Giusto per metterci in tutta sicurezza! Rifletteremo su questa credenza pagana la sera di Halloween davanti a uno dei cocktail speciali che il nostro barman Mario Esposito ha creato appositamente per l’occasione.

In ogni caso, esiste uno stretto legame tra Halloween, dall’inglese „All Hallows’ Eve”, la vigilia di Ognissanti, e Ognissanti, il giorno seguente. Troviamo altrettanto affascinante la variazione a tema del Dìa de los Muertos. Maschere a forma di teschio, colori intensi, musica per le strade: all’inizio di novembre in Messico, i morti si festeggiano con un party molto vivace che va avanti per ore, a volte per giorni. Noi ce la prendiamo con calma e classe! Con la musica dal vivo al bar dove il nostro barman Mario Esposito ha creato dei cocktail speciali a tema. Il tema da lui scelto per l’occasione è quello del „Dìa de los Muertos“. Il nostro chef Georg Costabiei invece ha scelto il tema di „Halloween“, e creato un menù di cucina gourmet speciale per la serata.
Vi aspettiamo con piacere!